martedì 24 giugno 2008

"Sonetto XVII" - Pablo Neruda

Non t`amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t`amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l`ombra e l`anima.

T`amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T`amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t`amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno

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