domenica 10 giugno 2012

"Inhuman Perfection"

sabato 9 giugno 2012

"Nostro anche se ci fa male"




Ho perso il conto delle ore passate a fissare il soffitto, sdraiata sul mio letto, persa tra i miei pensieri.
Sto dormendo poco e le giornate mi distruggono.
Il lavoro si fa ogni giorno più duro da affrontare, non vedo l'ora che arrivino ste fottute ferie e fanculo.

Ho voglia di un sole caldo ed un venticello piacevole che mi accarezzano la pelle. Ho voglia di un prato su cui stendermi, in compagnia di un buon libro e della musica che amo.

Sono un'anima in fiamme, lo sono sempre stata... Eppure, negli ultimi due anni della mia vita, ho provato a vivere una vita normale. Una vita come quella delle mie cugine, che sono felici con un uomo accanto e dei bambini da crescere. Mi sono detta "Sei diventata adulta, Deb. Smettila di fare l'anima tormentata. Razionalizza che l'amore che sognavi di vivere non esiste e goditi la bellezza della semplicità".
Ci ho provato, forse anche tanto.
Due anni sono moltissimi per una come me.
Ed eccomi di nuovo qui, con le budella rivoltate e fori nell'anima grandi quanto bocche di vulcano, che non fanno altro che buttare fuori quello che sentono, senza filtro, come non mi capitava da tempo.
La causa scatenante è stato il primo concerto degli Afterhours a cui ho assistito.
Credo di non aver mai pianto, sentendo una canzone ad un concerto.
Ho urlato, saltato, ballato, ho avuto la pelle d'oca... Ma non avevo mai pianto fino a ieri sera.

"Ma tu hai imparato ad amare il tuo dolore
Piuttosto che non amarmi più
"

Ma porca miseria, Manuel Agnelli, non avevi nulla di meglio da fare che scrivere sti versi? Ma come ti viene in mente di prendere un coltellino svizzero ed iniziare a farmi l'autopsia, lentamente, davanti a tutta quella gente??

E' stato come prendere coscienza di un qualcosa che stavo ignorando da troppo tempo.
Credo sia stato un pò come quando quei ragazzini aprono l'armadio e ci trovano Narnia, dall'altra parte.

E mi ritrovo di nuovo allo stesso punto, quando pensavo di essere "cresciuta", di aver capito come vanno le cose, di aver accettato il compromesso e di aver guardato avanti.

Cazzo di anima, che mi ritrovo.