mercoledì 11 luglio 2012

W. Shakespeare - Sonetto 47

"[...] Così, per la tua immagine o per il mio amore,
anche se lontano sei sempre in me presente;
perchè non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te;
o se essi dormono, in me la tua visione
desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi"

giovedì 5 luglio 2012

C'era una volta...

C'era una volta in cui credevo di conoscerti
C'era una volta in cui ero la tua confidente
C'era una volta in cui pensavo di essere speciale
C'era una volta in cui pensavo che tu fossi speciale
C'era una volta in cui credevo possibile potesse durare per sempre.

Belle illusioni del cazzo.

Sei esattamente come tutte le altre comparse della mia vita.
Entri in scena, reciti la tua piccola parte ed esci.