mercoledì 20 maggio 2009

"Al di là dei sogni"

Ho degli sbalzi d'umore tremendi.

No, per fortuna non sono incinta.

Credo sia semplicemente un sintomo dato dal ciclo.
Non credevo che avrei mai usato termini come "sono lunatica perchè ho il ciclo", ma credo siano davvero gli ormoni impazziti nel mio corpo a farmi passare da picchi di euforia estrema a picchi di tristezza, rabbia, rancore assurdi.
Devo dire che non m'era mai capitato prima d'ora... Basta pochissimo per portarmi da un estremo all'altro, con una facilità da guinness dei primati.
Forse sono solo stanca.
Stanca di un sacco di situazioni... stanca di essere la "Flags Of Our Fathers" (per dirla alla Ieio)... stanca di non sentirmi cercata, rincorsa, amata.
Sono circondata dal desiderio, mosso dalla passione, ma non da quel desiderio che ti porta OLTRE un'eventuale intesa fisica che a tratti spaventa, per quanto appare perfetta.. Ma che finisce là.
Ed in quest'ultima (quasi) settimana tutto sembra amplificato. E' come stare all'interno di un anfiteatro greco, dove gli spalti fanno da cassa di risonanza per le emozioni.

Questa sera mi sono resa conto di una cosa... Questa cosa mi ha spinto a prendere il telefono per chiudere anche l'ultimo spiraglio di scusa che avrei usato come alibi con la mia coscienza, in un momento di debolezza, per riaprire un libro che invece, proprio una mezz'oretta fa (forse qualcosa di più, non so che ore fossero) ho pensato fortemente di chiudere.

"Lascia tutto da Ieio, passerò poi io a prenderli"

Non riesco a fidarmi.
Forse non voglio.
Proprio stasera ho avuto l'ennesima conferma che non posso fidarmi, anche se volessi.

Oggi non faccio altro che rileggere una citazione da "Al di là dei sogni" che, lo confesso, mi ha fatto scappare un paio di lacrimucce... Grazie a Michela per avermi dato modo di conoscerla:

"Mi dispiace per tutto quello che non potrò mai darti, non ti comprerò mai un hamburger gigante a 4 piani, niente super mega, non ti farò mai sorridere, volevo soltanto invecchiare insieme a te come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe, insieme al capolinea sul lago del tuo dipinto, quello era il nostro paradiso. Abbiamo molto da perdere, libri, pisolini, baci e litigi, ne abbiamo molti di straordinari dei quali ti ringrazio e grazie per ogni gesto gentile, grazie per i nostri figli per la prima volta che li ho visti per avermi fatto sentire sempre orgoglioso di te per la tua forza, per la tua dolcezza, per come eri e come sei, per come ho sempre desiderato toccarti. Oddio eri tutta la mia vita e ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te. Specialmente questa."

sabato 16 maggio 2009

"A pain that I'm used to" - Depeche Mode

I'm not sure what I'm looking for anymore
I just know that I'm harder to console
I don't see who I'm trying to be instead of me
But the key is a question of control

Can you say what you're trying to play anyway
I just pay while you're breaking all the rules
All the signs that I find have been underlined
Devils thrive on the drive that is fueled

All this running around, well it's getting me down
Just give me a pain that I'm used to
I don't need to believe all the dreams you conceive
You just need to achieve something that rings true


There's a hole in your soul like an animal
With no conscience, repentance unknown
Close your eyes, pay the price for your paradise
Devils feed on the seeds that are sown

I can't conceal what I feel, what I know is real
No mistaking the faking, I care
With a prayer in the air I will leave it there
On a note full of hope not despair

All this running around, well it's getting me down
Just give me a pain that I'm used to
I don't need to believe all the dreams you conceive
You just need to achieve something that rings true

TRADUZIONE: "Un dolore a cui sono abituato"

Non sono più sicuro di quello che sto cercando
So solo che è più difficile consolarmi
Non capisco chi cerco di essere al mio posto
Ma la chiave e' una questione di controllo

Puoi dire che stai cercando di giocare ad ogni modo
Pago mentre stai infrangendo tutte le regole
Tutti i segni che ho trovato sono stati sottolineati
I diavoli crescono sulla macchina che è piena di carburante

Tutto questo correre intorno, beh mi sta abbattendo
Dammi solo un dolore a cui sono abituato
Non ho bisogno di credere a tutti i sogni che concepisci
Hai solo bisogno di conquistare qualcosa che suoni vero


C’è un buco nella tua anima come un animale
Senza coscienza, pentimento sconosciuto
Chiudi gli occhi, paga il prezzo per il tuo paradiso
I diavoli si cibano dei semi che sono seminati

Non posso nascondere ciò che sento, ciò che so che è vero
Senza sbagliare il falso, mi preoccupo
Con una preghiera nell’aria lo lascerò lì
Su un biglietto pieno di speranza non disperazione

Tutto questo correre intorno, beh mi sta abbattendo
Dammi solo un dolore a cui sono abituato
Non ho bisogno de credere a tutti i sogni che concepisci
Hai solo bisogno di conquistare qualcosa che suoni vero