venerdì 22 agosto 2008

Riassunto delle puntate precedenti

Tornata dal viaggio "on the road" con mia sorella... E' stato splendido, seppur stancante a livelli micidiali.
Non mi dilungherò nel raccontare ciò che è successo, anche perchè non saprei da dove iniziare, non ne ho molta voglia e oltretutto a quanto pare ripartirò domani per altre destinazioni.
Ieri sera non è stato facile. Decisamente.
Eppure sembra che io ce l'abbia fatta.
Quantomeno non mi sono fatta prendere dalle paturnie.
Chissà che vorrà dire... Forse sto crescendo, o forse sta passando.

Ho ricominciato a sentire i Marlene Kuntz, proprio da ieri.
Chissà perchè, poi, visto che mi ricordano solo dei gran pianti.
E anche per questo mi sono stupita, nessuna reazione se non il cantare perchè apprezzi un bel testo o della buona musica.... Un pò come quando ho canticchiato e ballato "I'm Yours" di Jason Mraz, in una delle tappe del viaggio, mentre ero in albergo ad asciugarmi i capelli.
L'ho detto, le cose sono due... O sto crescendo, o mi sta passando.

In ogni caso: bella per me!

In onore dei Marlene Kuntz, ecco una delle loro canzoni più belle.

"Nuotando nell'aria"

Pelle: è la tua proprio quella che mi manca
in certi momenti e in questo momento
è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria.
Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente:
il cuore domanda cos'è che manca
perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.

Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te
un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta
nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena.
Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro
l'aria è più nebbia che altro

E' certo un brivido averti qui con me
in volo libero sugli anni andati ormai
e non è facile, dovresti credermi,
sentirti qui con me perchè tu non ci sei.
Mi piacerebbe sai, sentirti piangere,
anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...

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